Il legame con Iglesias, la mia città natale, è molto forte, come è possibile vedere nel documentario “Alba Kia Art Story”... Da questo video traspare anche la mia visione quasi Zen, la dimensione del viaggio come input per ogni creazione artistica, un viaggio anche metaforico e spirituale.
Nel sud ovest della Sardegna, nel cuore della regione storica del Sulcis Iglesiente da cui prende il nome, c’è Iglesias, Villa di Chiesa, la mia città, fu Città regia. Medioevo, mare, miniere, montagna. Un passato glorioso, un territorio ricco di meraviglie. Dal punto di vista geologico, gran parte del territorio risale al Cambriano, sono le più antiche rocce presenti in Italia.
Luoghi misteriosi, affascinanti, in cui risuona l’eco della civiltà nuragica, un passato che da sempre invade i miei sogni e mi provoca una nostalgia costante, anche se ormai ho capito che la porto dentro di me.
Riconoscimenti
- Award of Merit Documentary Short Impact DOCS Awards festival, gennaio 2020.
Official selection Lift-Off Film Festival 2019.
Il documentario su IMDb e Cinemaitaliano.info.
Breve sinossi
Il documentario sperimentale racconta il percorso dell'artista Alba Kia, originaria della Sardegna, precisamente della città di Iglesias, capoluogo del Sulcis.
Diverse sono le tecniche affrontate nel suo percorso artistico, dal disegno, all’incisione fino all’animazione, tecniche grafiche e pittoriche sperimentali che si intrecciano tra loro, nei progetti visivi da lei realizzati. Le tematiche delle sue opere riguardano un'utopica ricerca di armonia e di in equilibrio tra uomo e natura. Protagonista delle opere, molto spesso chiamato ad interagire con i lavori è lo spettatore. Il viaggio è la fonte primaria di ispirazione, nonché filo conduttore di questo breve documentario.
“Pittura-gioco: riconsegnare l’arte a tutti,
questa può essere una terapia ai mali del presente,
questa può essere una terapia ai mali del presente,
per ripristinare l’equilibrio tra uomo e natura”
(© Chiara Ferrara, Alba Kia Art)
